Questo è il lato meno decorato, forse sarebbe più corretto dire che è quello su cui gli affreschi, forse di qualità inferiore, hanno avuto la peggio nella lotta secolare contro l’umidità e l’esposizione agli agenti atmosferici.
A sinistra, si indovina un frammento che ci fa pensare al martirio di San Lorenzo , con il particolare della graticola su cui il santo è adagiato e con le figure un po’ “ingenue” degli aguzzini. Il dipinto è attribuibile al terzo ciclo (circa 1390).
A destra, di più immediata lettura, Le tre Marie al Sepolcro, si trovano di fronte ad un elegantissimo Angelo dalle grandi ali policrome, che reca un cartiglio con l’annuncio della Resurrezione, appoggiandosi al coperchio del sepolcro, che ha una strana somiglianza con quello altomedievale collocato nel giardino esterno della Pieve!
Claudio Bertolotto attribuisce l’affresco al pavese Dux Aymo, attivo al Duomo di Ivrea tra il 1418 e il 1422.
Pieve di San Lorenzo
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Credits
Foto: Adriano Ricco
Video: Fototilievidroni.it di Davide Porro